Parco Parasio - Parasio park



Imperia Porto Maurizio (IM), 2010 – 2014.

Progetto vincitore del Premio INARCH 2020

Il Parco Parasio fa parte del progetto di sviluppo urbano denominato “Porto Maurizio dal Parasio al Mare” selezionato e finanziato dalla Regione Liguria. Il progetto interessa le piazze e gli spazi del Centro storico di Imperia detto “Parasio”con la consapevolezza dell'importanza testimoniale ed architettonica del sito. Il progetto di Piazza della Chiesa Vecchia coglie ispirazione dalla forma originaria della Parrocchiale di san Maurizio, sottolineandone la preesistenza con la valorizzazione degli elementi storici ed archeologici, traducendo il valore metaforico nella ricostruzione della navata attraverso i segni sulla pavimentazione. In Piazza Parasio il progetto prevede la definizione di un'area pedonale con spazi di sosta, gioco e meditazione aventi forme e segni posti a memoria delle antiche architetture. In Via Parasio l’attenzione progettuale si concentra sui vuoti causati dal terremoto del 1887: dove oggi sono parcheggiate le auto erano presenti edifici e palazzi residenziali; i crolli causati dal sisma hanno lasciato questi spazi che, con il passare del tempo, sono stati assorbiti dalla città come vuoti e piazze. L’intervento progettuale si fa carico di ricucire concettualmente il presente con il passato mediante la sottolineatura delle tracce storiche.

Arenaria, travertino, legno, luce, vento.

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Imperia Porto Maurizio (IM), 2010 – 2014.

Winner project of the INARCH Award 2020

The Parasio Park is part of the urban development project called "Porto Maurizio dal Parasio al Mare" selected and financed by the Liguria Region. The project involves the squares and spaces of the historic center of Imperia called "Parasio" with the awareness of the testimonial and architectural importance of the site. The Piazza della Chiesa Vecchia project draws inspiration from the original form of the parish church of San Maurizio, emphasizing its pre-existence with the enhancement of historical and archaeological elements, translating the metaphorical value into the reconstruction of the nave through the signs on the pavement. In Piazza Parasio the project envisages the definition of a pedestrian area with rest, play and meditation spaces with shapes and signs placed in memory of the ancient architectures. In Via Parasio, the design attention is concentrated on the voids caused by the 1887 earthquake: where the cars are parked today there were residential buildings and palaces; the collapses caused by the earthquake have left these spaces which, over time, have been absorbed by the city as voids and squares. The design intervention is responsible for conceptually mending the present with the past by underlining the historical traces.

Sandstone, travertine, wood, light, wind.