Un piccolo sagrato



Cervo (IM), 2009.

La Chiesa di San Nicola sorge sulla collina ad ovest del castrum cervese. Originariamente era dedicata a S. Giorgio di Cappadocia, il cui culto i marinai cervesi avevano appreso in Oriente all’epoca delle Crociate, e fu eretta probabilmente sulle rovine di un antico tempio pagano di forma circolare. Per molti anni fu utilizzata come cimitero, ma all’inizio del XVII secolo (6 aprile 1600) fu ceduta dalla Comunità ai Frati Agostiniani della Consolazione di Genova, a condizione che la chiesa fosse restaurata e vi si erigesse accanto un convento. Il Convento fu intitolato a S. Maria delle Grazie ed il campanile fu edificato nel 1668. Gli Agostiniani dimorarono a Cervo fino al 1798, anno della cacciata per causa delle confische napoleoniche. Le forme attuali della chiesa risalgono al 1720. La scalinata di accesso fu costruita contemporaneamente alla chiesa su forma rettangolare ad unica rampa e marginata ai lati da due muretti di sicurezza. Tale scalinata fu demolita nel 1991-92 per fare posto ad una nuova rampa a pianta semiottagonale. Il progetto propone la riproposizione della scalinata avente la forma originaria, corredata di una seduta posta a margine del muro di confine, al fine di offrire ai fedeli un accogliente spazio di sosta e meditazione.

Cemento, acciottolato, intonaco, legno.