Villa A.



Cervo (IM), 2013.

Il progetto sviluppa il tema della residenza mediterranea proponendo il completamento delle indicazioni progettuali relative al "Villaggio del Poggio” progettato nel 1964 dall’architetto torinese Leonardo Mosso.

La principale caratteristica architettonica consiste nella proposta di una costruzione organicamente inserita nel contesto edificato, ma nello stesso tempo in armonia con la vegetazione. La casa è articolata su due piani, uno dei quali fuori terra, l’altro parzialmente seminterrato al fine di far apparire l’edificio come una casa ad un solo piano. L’aspetto della casa è determinato da una ri-lettura degli elementi compositivi che caratterizzano le case del Poggio.

La villa è articolata su due livelli e prevede la disposizione della casa attorno ad un patio, all’interno del quale vive un esemplare di quercia preesistente. Il livello inferiore dispone di solo due aperture; la prima è aperta dietro una feritoia ricavata dallo slittamento del muro perimetrale al fine di non apporre alcuna finestratura sulla facciata. La seconda apertura è prevista sulla facciata verso nord, in corrispondenza del secondo patio. Una cuffia ad ordine gigante lega i due livelli e dialoga con il cipresso antistante.

Cemento, pietra, legno, ferro, vetro.